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Emanuela, da dove vieni e dove vivi adesso?
Vengo da Capena, una cittadina vicino a Roma, in Italia.
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Come descriveresti il tuo stile artistico?
Ho iniziato la mia carriera come architetto, poi sono diventata una fotografa e un'artista eclettica. Sono sempre stato attratto dalle forme organiche e dai colori delle pietre come l'agata, l'ametista, il cristallo e il marmo. Amo fotografare e collezionare questi pezzi, catturandone la bellezza attraverso il mio lavoro e aggiungendo dettagli grafici per farli brillare. Mi piace anche sperimentare nuovi stili e, ad esempio, mescolare la geometria con la luna e le stelle per creare figure magiche.
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Cosa c'è in cima alla tua lista dei desideri (come artista o semplicemente come persona)?
Come persona mi piacerebbe visitare il luogo estremo della Terra del Fuoco, come artista mi piacerebbe essere pubblicato su una rivista famosa (come Vogue, per esempio...).
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Vettore o acquerello
Tutti e due! Amo sperimentare varie tecniche artistiche, materiali e digitali.
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New York o un remoto rifugio di montagna?
Mmmm... un'isola remota con acqua cristallina?
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Beck o Merlot?
Merlot ovviamente, io sono italiano!
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E un piccolo Proust: qual è la tua idea di perfetta felicità?
Esplora e viaggia con il mio ragazzo Fabio - e con molte macchine fotografiche per scattare molte foto di tutto.
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Quale persona vivente ammiri di più?
I miei genitori ovviamente, per il loro amore e la loro pazienza nel sostenermi.
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Quale consideri la virtù più sopravvalutata?
Penso che la normalità oggi sia sopravvalutata, preferisco un tocco di follia.
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Qual è o chi è il più grande amore della tua vita?
Il mio ragazzo e collega Fabio, e il mio cane Umbapooh.
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Se dovessi morire e tornare come persona o cosa, quale sarebbe?
Un uccello selvatico, per poter sorvolare la terra.
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Il mondo ha bisogno di più...
primavera!
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Ho cambiato idea su...
anguria.
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Quello che la maggior parte delle persone non capisce è che...
ogni giorno è unico.