Dal 2006 Stephan Opitz si dedica alla fotografia da autodidatta. "All'inizio preferivo fotografare l'architettura dove potevo imparare molto sulla composizione delle immagini". È un geologo e spesso prende la sua macchina fotografica quando va in un'altra gita. Per lui è particolarmente importante “catturare l'anima dell'immagine. Le immagini sono interessanti ed emozionanti quando raccontano una storia e risvegliano emozioni".
La fotografia in bianco e nero si concentra sull'immagine di base
La fotografia in bianco e nero è il genere preferito di Stephan Opitz. I colori distraggono facilmente dal centro dell'immagine catturata, mentre un'immagine monocromatica si riduce a contrasto, composizione, luce, struttura e forma. Questo è uno dei motivi per cui inizialmente si è concentrato sull'architettura. Strutture e forme chiare dominano il suo stile. Stephan Opitz è uno di quei fotografi che pensa molto alla foto stessa e alla sua composizione prima di scattarla. Di solito gli piace tornare più volte in un luogo per catturare la luce giusta per una delle sue opere. Nei suoi viaggi però non poteva farlo sempre così ha imparato ad improvvisare. Quando ho chiesto la sua ispirazione, ha detto: “Dipende molto: a volte sono le foto di altri fotografi, ma anche l'ambiente circostante, a volte la luce o una certa situazione. In questo momento preferisco le serie di lavoro su un determinato argomento”.
Le sue Escursioni Scientifiche lo portano nelle aree più remote del mondo.
A Stephan Opitz piace viaggiare. Per fortuna è un geologo e le sue gite sul campo gli permettono di viaggiare in territori non comuni. Nelle sue opere mostra la Cina e la sua gente da una prospettiva diversa da quella che la maggior parte delle persone può immaginare. Il suo lavoro scientifico gli ha dato la possibilità unica di vivere momenti davvero incredibili tra il popolo tibetano. Quello che ha trovato lì è stata una delle sue esperienze più impressionanti. Ha incontrato persone forti che hanno trovato un modo per sopravvivere nelle circostanze più impossibili. Potete vedere queste immagini nel suo mostra in corso “Dal Tibet a Shanghai – Contrasti dall'impero centrale (Cina)”. La mostra durerà fino al 2 agosto 2013.
Tutte le immagini della sua mostra possono essere acquistate tramite photocircle. Stephan Opitz sarebbe felice di sapere che le sue foto aiutano a sostenere una buona causa.
