È qui che condividiamo con voi gli aggiornamenti sul lavoro delle nostre ONG partner, in modo che anche voi, i nostri amici e clienti fedeli possiate vedere dove sono andati i fondi raccolti da noi, per cosa sono stati utilizzati e chi hanno aiutato. Oggi: il Kovalam Surf Club in India.
Il Kovalam Surf Club motiva i bambini dei villaggi circostanti di uscire dalle strade ed entrare a scuola offrendo loro lezioni di surf gratuite, applicando allo stesso tempo una rigorosa politica "no scuola, no surf". Con 350 euro abbiamo aiutato la ONG a pagare l'assistenza sanitaria dei suoi studenti.
Il Kovalam Surf Club, gestito dal Sebastian Indian Social Project (SISP), fornisce assistenza medica ai suoi studenti negli ultimi 19 anni. Ci sono 50 studenti iscritti alla scuola quest'anno, ai quali forniscono cure mediche regolari, comprese medicine per disturbi comuni (febbre, raffreddore, mal di stomaco, mal di testa, crampi, infezioni fungine, lesioni ecc.) nel campus. Quando necessario, portano i bambini in ospedale, pagando tutte le spese (consulenza, spese chirurgiche, spese alimentari ecc.). L'organizzazione provvede anche alla cura della salute dentale (cura del canale radicolare, cura della carie ecc.), oltre che della cura degli occhi, pagando anche gli occhiali. Oltre a questo tipo di aiuto pratico, l'ONG conduce anche campi di sensibilizzazione sul cancro, campi di sensibilizzazione e prevenzione del diabete, campi per l'identificazione di malattie legate al cuore e campi di prevenzione della dengue e della malaria in associazione con rinomati ospedali della città.
Gli studenti SISP provengono da ambienti poveri, quindi le loro famiglie hanno difficoltà a fornire cure mediche ai loro figli. Nei primi giorni, quando il SISP iniziò 19 anni fa, ogni mattina c'era una fila di studenti in attesa di essere curati per infezioni fungine, febbre, tubercolosi e dengue. Con l'aiuto di un regolare intervento medico, il numero di studenti che necessitano di cure mediche è diminuito drasticamente nel corso degli anni. Inoltre, in questo modo i bambini con esigenze mediche possono frequentare la scuola regolarmente, indipendentemente dalle loro condizioni mediche, che altrimenti limiterebbero il loro accesso all'istruzione. Manju, ad esempio, ha 12 anni ed è parzialmente cieca, con la sua vista ulteriormente deteriorata. L'organizzazione l'ha portata in quattro diversi ospedali della città per le cure. Dopo aver frequentato appuntamenti regolari, la sua vista si è stabilizzata.
